Prestate moltissima attenzione al vostro basilico: oggi, infatti, molti continuano a commettere sempre gli stessi errori, soprattutto quando si tratta di capire quando annaffiarlo. Il rischio? Che la piantina muoia nel giro di pochi giorni.
Quando parliamo della pianta di basilico, ci riferiamo a una presenza costante nelle nostre case: che sia in un piccolo vasetto sul balcone o nelle aiuole in giardino, averne sempre un po’ a portata di mano significa poter rendere i nostri piatti ancora più freschi e profumati.

Inoltre, c’è un altro aspetto da non sottovalutare: il basilico è fondamentale anche per preparare uno dei condimenti più amati della cucina italiana, il pesto alla genovese. Ma quali sono, allora, gli errori più comuni che rischiano di compromettere la salute della pianta?
Attenzione alla pianta di basilico: tutti commettono lo stesso errore
Uno degli errori più frequenti è esporre il basilico alla luce diretta del sole, convinti che ne abbia bisogno per crescere rigoglioso e assorbire più vitamine. Purtroppo, non è così. L’esposizione diretta ai raggi solari, soprattutto nelle ore più calde, può bruciare le foglie e farle seccare rapidamente.

Lo stesso vale per l’annaffiatura. Molti lo fanno a metà giornata, magari quando il sole è ancora alto: niente di più sbagliato. L’acqua, in questo caso, evapora troppo velocemente e non riesce a raggiungere le radici, con il risultato che la pianta resta assetata e indebolita.
Quando annaffiare davvero il basilico
Come dicevamo, il basilico è sì una pianta comune, ma richiede cure costanti e attenzione ai dettagli, soprattutto nelle stagioni più calde. Uno degli aspetti fondamentali riguarda l’orario in cui annaffiarlo.
Evita le prime ore del mattino e, soprattutto, le ore centrali della giornata. Il momento migliore per annaffiare il basilico è dopo il tramonto, quando la temperatura si abbassa e il terreno può assorbire l’acqua con maggiore efficacia.

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Un trucco in più? Aggiungi all’acqua di annaffiatura delle bucce di aglio tritate finemente. Quando entreranno in contatto con il terriccio e le radici, forniranno un nutrimento extra, rendendo la pianta più forte, vigorosa e pronta a resistere anche al caldo torrido dell’estate.
Così, il tuo basilico sarà sempre verde, profumato e pronto a dare il meglio di sé… anche nel piatto!
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