Calamari fritti alla romana è tutta una questione di farina, non sia mai non lo sapessi, devi pure passarli nel passino

I calamari fritti alla romana sono quelli che ha sempre preparato la mia mamma alla vigilia di Natale, che vigilia sarebbe stata senza i calamari fritti così. Oggi si panano nei preparati, nei preparati di pangrattato speziati e non, nelle pastelle come fossero frittelle, ma il vero calamaro alla romana fritto è solo uno, questo!

calamari fritti alla romana
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Tempo di preparazione 20 minuti in tutto, cottura 5 minuti

INGREDIENTI PER I CALAMARI FRITTI

  • un chilo di calamari freschi
  • farina tipo 00 q.b.
  • sale q.b.
  • limone
  • olio per friggere

Come si preparano i calamari alla romana infarinati

La prima cosa da fare per la riuscita di questa frittura è la scelta del calamaro, che potete deciderlo voi. Potete acquistarli decongelati, freschi o surgelati, ovviamente ognuno ha un sapore e un prezzo.

I migliori in assoluto sono quelli freschi, ma posso rendermi conto che se invitate qualcuno o se siete già in quattro diventa una spesa importante, quindi quello che vi consiglio in questi casi sono quelli surgelati, che in primis sono controllati e potete mangiarli in sicurezza e poi ovviamente essendo stati surgelati saranno più morbidi.

Non so esattamente il motivo perché quelli surgelati siano più morbidi, ma è un dato di fatto lo dicono tutti e l’ho potuto constatare in prima persona, quindi che dirvi come decidete decidete, fate bene!

Io solitamente me li faccio pulire in pescheria, privare della pelle delle interiora e me li faccio anche tagliare ad anelli, un consiglio, fatelo anche voi, non sporcherete la cucina e vi toccherà solo cucinarli, il che vuol dire che siete già a metà dell’opera.

Se invece volete farlo voi questo trattamento di pulizia, armatevi di un tagliere, mettetevi nel lavandino, e iniziate questa procedura sotto l’acqua corrente, fate come vi ho detto poco fa, via interiore, pelle e affettateli della grandezza che desiderate, metteteli a scolare in una scola per bene, se necessario asciugateli anche nello scottex

Accertatevi che siano bene asciutti e infarinateli per bene in tanta farina, eliminate quella in eccesso altrimenti vi verrà fuori una pappa appiccicosa e l’olio si brucerà subito, quindi passateli in un setaccio una volta infarinati.

Arrivati a questo punto ci siamo mettete a scaldare l’olio per friggere, non in una padella che gli schizzi arriverebbero anche sulla luna, ma in un pentolino dai bordi alti, non siate tirchi con quest’ultimo, la quantità dell’olio è fondamentale per la riuscita di questa ricetta.

Immergete gli anelli di calamari infarinati nell’olio, girateli in continuazione per 5 minuti, attenzione a non lasciarli troppo pallidi e a non farli bruciare, scolateli nella carta per fritture, salateli e serviteli, non vi dimenticate del limone, che per me è d’obbligo, ma non a tutti piace, quindi in ogni piatto che servite accompagnatelo ad uno spicchio di limone.

I calamari fritti alla romana sono pronti per essere serviti. Buon Appetito

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