Come pulire i calamari e come riconoscere se sono freschi, ecco una piccola guida da non perdere, così non avrai dubbi.
I calamari sono molluschi molto apprezzati in cucina e si prestano a tantissime preparazioni, si possono friggere, cucinare al forno, alla griglia, in padella e persino in friggitrice ad aria. Li possiamo servire come sfizioso finger food, secondo piatto, si possono preparare anche primi piatti. Prima di cucinarli i calamari devono essere puliti per bene.

La pulizia non viene sempre fatta da pescivendolo di fiducia, quindi se non sai come fare ecco una piccola guida che può esserti di aiuto step by step riuscirai alla grande senza problemi. Ogni step è importante non sottovalutare nulla, inoltre ti sveliamo qualche trucco per riconoscere se i calamari sono freschi, basta poco è l’esperto che parla!
Come pulire i calamari alla perfezione, step by step, e come riconoscerli se sono freschi
Non perdiamoci in chiacchiere e andiamo al nocciolo della questione. Per pulire i calamari ecco come procedere. Iniziamo col lavare i calamari sotto acqua corrente fresca. Si consiglia di indossare i guanti, poi afferriamo la testa del calamaro con una mano, mentre con l’altra andiamo a staccare i tentacoli, così andremo a dividere il calamaro in due parti.

Rimuoviamo la conchiglia interna dal corpo, il gladio, facciamo forza con le dita e rimuoviamo la pelle esterna. Puliamo per bene all’interno della testa. Si consiglia di sciacquare di nuovo sotto acqua corrente i calamari, così da eliminare i residui interni ed esterni. Poi prendiamo i tentacoli, premiamo leggermente al centro e con le forbici eliminiamo il becco e gli occhi, sciacquiamo nuovamente i calamari. Adesso si che si possono cucinare come preferiamo.
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Come si può capire se sono freschi i calamari? Semplice, devi fare così. Iniziamo col dire che la vista, il tatto e l’olfatto sono i tre organi di senso che ci aiutano a capire se i calamari sono freschi o meno. Al momento dell’acquisto i calamari freschi hanno un colore rosa-violaceo e presentano delle sfumature inoltre a vista la pelle deve essere lucida e brillante. Gli occhi invece devono essere sporgenti e vivi.

Al tatto la carne dei calamari deve essere soda, per nulla molliccia, la pelle non deve essere appiccicosa, i tentacoli devono essere sodi e attaccati al corpo, non molli o staccati. Infine l’odore deve essere delicato che deve ricordare il profumo del mare e non di ammoniaca. Come si possono conservare i calamari?
Come conservare i calamari
I calamari freschi dopo la pulizia si possono conservare in frigo per due giorni al massimo avvolgendoli nella pellicola trasparente oppure possiamo metterli in un contenitore di vetro a chiusura ermetica. In alternativa possiamo congelare i calamari asciughiamoli bene dopo averli puliti e lavati, riporli in sacchetti per alimenti adatti al congelamento. Adesso tocca a te!