In sede di acquisto di elettrodomestici nuovi, che cosa sarebbe meglio prendere in considerazione per ridurre i consumi e garantirsi delle prestazioni di grande qualità?
L’acquisto di nuovi elettrodomestici comporta tutta una serie di attenzione. Un errore frequente che in molti fanno è soltanto decidere in base al prezzo, spesso facendosi abbagliare anche dalle offerte e da sconti importanti. Tutt’al più ci si spinge a valutare la classe energetica di appartenenza di quell’elettrodomestico, che andando a sostituire uno vecchio che abbiamo avuto in casa per molto tempo, sarà comunque migliore in quanto a prestazioni.
Il che probabilmente sarà anche vero, visto che le classi energetiche degli elettrodomestici nuovi sono più efficienti rispetto a quelle di macchine ed apparecchiature realizzate dieci anni fa od anche più. Però si può sempre e comunque azzeccare l’acquisto in maniera migliore. Per quanto riguarda la classe energetica, quella ritenuta migliore è la A+++ e fa da suo contraltare negativo la classe G. Ovvero quella che consuma di più. Se proprio la A+++ non dovesse essere disponibile, vanno bene comunque quelle A++ o A+.
Questa è una catalogazione della capacità degli elettrodomestici di riuscire a funzionare ottimizzando i consumi mediante una minore erogazione di corrente elettrica. E tutto ciò garantisce bollette della luce più leggere ed un impatto ambientale ridotto. Questo però, per quanto possa essere considerato il fattore di acquisto principale assieme al prezzo (d’altronde chiunque ha un budget fisso di riferimento) non è comunque il solo.
In base a quelle che sono le tue esigenze, faresti bene ad acquistare un elettrodomestico che abbia dimensioni e capacità direttamente proporzionali. Per dire, se vivi da solo, a che ti servirà un maxi forno oppure un frigorifero extralarge a tre porte? La cosa comporterebbe solamente uno spreco. Se ci sono degli optional capaci veramente di farti risparmiare, vale la pena approntare un extra sulla spesa.
Esistono ad esempio delle funzioni di raffreddamento che possono ottimizzare ulteriormente gli alimenti freschi senza energia extra. Oppure ci sono lavatrici con programmi aggiuntivi che possono preservare ancora meglio i capi.
Considera sempre quanto valga la pena propendere per una scelta economica piuttosto che per una più costosa nell’immediato. Di solito nel primo caso risparmi nell’immediato ma poi rischi di andare incontro a prestazioni altalenanti. E quindi le prestazioni potrebbero non essere al massimo ed allo stesso modo anche la qualità costruttiva rischia di essere non altamente apprezzabile.
Di contro, ciò che costa di più ti aiuta invece a spalmare i costi più nel lungo periodo. Con quindi performance migliori tanto nella resa quanto nei consumi, e con una solidità ed una qualità costruttiva decisamente adeguate a quanto desideri.
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Quando la spesa è di cento, duecento, anche trecento euro in più, e ti garantirà di poter portare a casa un prodotto di marca e di classe energetica A+++, allora può valere la pena propendere per questa scelta al posto di un modello più economico.
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