Nel momento in cui parliamo di gelato, soprattutto durante la stagione estiva, sappiamo bene che si tratta di un alimento molto “cortese”, nel senso che sa come tentarti e farti cedere facilmente allo sgarro. Ma siamo davvero certi del fatto che vada evitato del tutto?
Una dieta finalizzata alla perdita di peso, infatti, deve essere vista come un percorso alimentare consapevole, da intraprendere nel momento in cui decidiamo di ritrovare la nostra forma fisica e, soprattutto, un equilibrio dal punto di vista nutrizionale.
Proprio per questo, fare delle rinunce non è sempre necessario, anzi. Durante la dieta impariamo a correggere quelle che erano diventate cattive abitudini, riscoprendo i piaceri della tavola con uno spirito nuovo, più attento, ma senza privazioni estreme. L’obiettivo? Ritrovare il benessere, dentro e fuori.
E sì, quanto detto vale anche per il gelato, tanto amato da grandi e piccini. È arrivato il momento di fare chiarezza una volta per tutte!
Gelato e dieta: siamo sicuri che dobbiamo eliminarlo definitivamente?
La risposta, come spesso accade, dipende da diversi fattori. Tra questi, c’è sicuramente il tipo di dieta che si sta seguendo. Basti pensare a chi ha scelto un’alimentazione chetogenica oppure pratica il digiuno intermittente. In questi casi specifici, il consiglio è di evitare non solo il gelato, ma tutti gli zuccheri in generale, perché potrebbero causare picchi glicemici e compromettere l’efficacia della dieta stessa.
Per chi segue la chetogenica, esistono comunque diversi livelli di restrizione: in alcuni, il gelato è ammesso, purché preparato seguendo le regole di quel regime alimentare. In generale, però, non è necessario bandire completamente il gelato dalla propria dieta: è sufficiente calibrare bene la sua presenza, senza eccessi e con un po’ di consapevolezza.
Quante volte possiamo mangiare il gelato se vogliamo dimagrire?
Anche qui, la risposta dipende da vari fattori. È bene ricordare che il gelato è un alimento piuttosto calorico e, se consumato in eccesso, può effettivamente rallentare la perdita di peso.
Durante il periodo estivo, però, non dobbiamo nemmeno commettere l’errore di considerarlo come un sostituto del pasto. Il gelato non ha un profilo nutrizionale adatto a coprire i fabbisogni di un pranzo o una cena, quindi non va mai inteso come alternativa a colazione o cena.
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Detto ciò, ci si può tranquillamente concedere due gelati a settimana, indipendentemente dal gusto scelto. Se invece desideri gustarne qualcuno in più, meglio optare per i gelati alla frutta, più leggeri, o addirittura per i ghiaccioli fatti in casa con semplice succo di frutta, così da controllarne meglio gli zuccheri.
Infine, è fondamentale tenere conto di eventuali patologie, come il diabete o altri disturbi metabolici, che non sono compatibili con un consumo regolare di zuccheri.
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