Gli Stati Uniti distruggono 500 tonnellate di aiuti umanitari destinati ai bambini, il motivo è assurdo

Questa è proprio una di quelle notizie che nessuno vorrebbe mai leggere. Un quantitativo enorme di cibo per i più piccoli che attendevano in zone difficili del mondo verrà distrutto.

È tutto vero, l’amministrazione presieduta da Donald Trump ha preso la decisione di bruciare la bellezza di mezzo migliaio di aiuti umanitari, la stragrande maggioranza dei quali destinati ai bambini di zone del mondo sottoposte a situazioni di estrema criticità. Tra Ucraina, la Striscia di Gaza, la Siria, lo Yemen, la Libia, il Sudan, la Somalia e tanti altri posti, di luoghi dove attualmente si spara e si bombarda non ne mancano. E questo vuol dire che ci sono migliaia e migliaia, se non milioni, di persone che non hanno nulla da mangiare.

Aiuti umanitari aperti da volontari
Gli Stati Uniti distruggono 500 tonnellate di aiuti umanitari destinati ai bambini, il motivo è assurdo – culinaria.it

E poi ci sarebbero tanti altri Paesi dove in alcune loro regioni vige la povertà più assoluta. Birmania, Cambogia, Perù, la gran parte dell’Africa, il Pakistan, l’Afghanistan, l’elenco finirebbe con l’essere bello sterminato pure in questo caso. Ciò nonostante, gli Stati Uniti hanno deciso di non spedire in nessuna di queste zone questo quantitativo così grosso di cibo. Deve essere distrutto.

Come mai sta per succedere questo disastro?

Il motivo? La scadenza è alquanto prossima, ed allora il Governo a stelle e strisce ha voluto evitare ogni possibile polemica legata all’assunzione di queste ingenti derrate alimentari, preferendo eliminarlo in un sol colpo con il fuoco.

Il più di questo quantitativo di aiuti umanitari è costituito da biscotti energetici. Tutto ciò fa parte della ingente politica di tagli alle spese considerate inutili ed uno spreco. Anche se si tratta di togliere un aiuto prezioso agli altri. Anche se questi beni potrebbero essere distribuiti molto più facilmente sul proprio territorio, visto e considerato che negli Stati Uniti vivono quasi 40 milioni di poveri.

Organizzazione di derrate alimentari per i più bisognosi
Come mai sta per succedere questo disastro? – culinaria.it

Grossomodo i due terzi di quella che è la popolazione italiana. Questi biscotti energetici ed altro in origine erano stati acquistati dagli Stati Uniti nel novero del World Food Programme, per destinarlo a circa un milione e mezzo di bambini di Pakistan ed Afghanistan in particolare.

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E la colpa è anche della solita burocrazia

Peccato che questo programma benefico sia alla fine fallito, e così gli Stati Uniti hanno ritenuto più conveniente mandare al macero, lo ripetiamo, ben 500 tonnellate di alimenti alla modica cifra di 130mila dollari, anziché spendere chissà quanto di più per distribuirli a chilometro zero.

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Queste derrate alimentari sono attualmente stoccate in un magazzino sul territorio degli Emirati Arabi Uniti. E vuoi per la volontà nulla dell’amministrazione Trump di volersi interessare ulteriormente alla cosa, vuoi per la presenza della solita burocrazia che sempre lega le mani anche quando si potrebbe fare qualcosa di virtuoso, alla fine non ci sarà nessuna soluzione positiva.

Un logo di aiuti umanitari
E la colpa è anche della solita burocrazia – culinaria.it

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A tutto questo si aggiunge infatti una specifica normativa degli Emirati Arabi Uniti che vieta il riutilizzo del cibo scaduto, in qualunque modo. Per la cronaca, tutto questo cibo era costato 800mila dollari, tutti ricavati dalle tasse pagate da cittadini statunitensi.

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