La lavanderia aveva la soluzione sotto casa, per risolvere sono dovuto solo scendere. Così per la mia lavatrice ho risolto le difficoltà legate a calcare, contaminazioni strane e muffa.
Si tratta di problemi di fronte ai quali ci siamo trovati tutti prima o dopo, ma oggi potrete finalmente dire di aver capito come fare per dimenticare queste difficoltà. Vi diamo una mano noi con dei trucchetti che sono davvero fondamentali per la pulizia generale del vostro elettrodomestico.
Sono diversi i rischi di fronte ai quali ci possiamo trovare se ci sono questi problemi, tra questi soprattutto il cattivo odore sui nostri capi d’abbigliamento che vengono lavati al suo interno. Spesso tutto è dovuto alla presenza di calcare all’interno del cestello, ma non solo.
Essendo un luogo umido per ovvi motivi, all’interno della lavatrice tende a formarsi della muffa che può essere anche pericolosa sia per la nostra pelle che per il nostro apparato respiratorio. Ed è anche da queste disattenzioni che rischiamo di stare male, per carità nessuna cosa gravissima ma pur sempre delle difficoltà che sono complesse da fronteggiare.
Oggi però risolverete definitivamente il problema con delle dritte che vi permetteranno di sentirvi totalmente apposto con il vostro elettrodomestico.
Addio calcare, muffa e contaminazioni, la mia lavatrice profuma di pulito
Per effettuare questo tipo di rivoluzione nella vostra lavatrice, e dimenticare calcare, muffa e contaminazioni, vi bastano circa due ore. Dovrete fare infatti tre cicli di lavaggio differenti per ogni ingrediente che vi andremo a indicare e la lavatrice profumerà a lungo di pulito.
Partiamo dal solito e caro bicarbonato di sodio che in casa è una vera e propria mano santa. Versatene 50 grammi all’interno del cassetto del detersivo e avviate un lavaggio a vuoto da 60°C. Questo aiuta a pulire e disinfettare il cestello.
Passiamo poi all‘aceto, versatene un bicchiere nel cestello e nella vaschetta del detersivo stesso, poi avviate un lavaggio a 90°C ad alta temperatura. Questo vi aiuterà a togliere calcare e cattivi odori.
Infine prendete l’acido citrico e scioglietene 150 grammi in un litro di acqua tiepida, ancor meglio se distillata. Versate 100 ml della vostra soluzione nella vaschetta dove solitamente si mette l’ammorbidente. Si tratta sicuramente di uno strumento utile per pulire l’elettrodomestico.
Questi procedimenti dovete farli però regolarmente, almeno ogni due-tre mesi per evitare che l’umidità riporti tutto a una situazione complessa e difficile da gestire. Siamo sicuri che ne gioveranno tutti e avrete dei benefici immediati.
