Oggi voglio insegnarti un piatto della mia terra, il polpo bollito o meglio ‘ u pruppu bugghiutu’: un secondo gustoso, facilissimo e fresco!
Con ogni probabilità anche nella tua città si preparerà, forse in maniera diversa, ma è sempre un piacere realizzarlo: ti sto parlando del polpo bollito, anche se in Sicilia lo sentirai nominare sempre come pruppu bugghiutu, puppu bugghiutu, pruppu ffuatu. Come avrai ovviamente intuito si tratta di bollire il polpo e poi servirlo in tavola, ma se pensi che possa bastare intingerlo nell’acqua bollente, lasciarlo cuocere e poi chi si è visto si è visto ti sbagli!

In realtà il polpo bollito va cotto e condito con tanti odori e sapori diversi, è sicuramente una ricetta semplice e adatta alla portata di tutti. Puoi servirlo come antipasto di un menù a base di mare, anche se in realtà in Sicilia si mangia persino come secondo piatto. Che ne pensi, lo prepariamo insieme?
Pruppu bugghiutu o polpo bollito, la ricetta siciliana che ti farà venire l’acquolina in bocca
Come ti dicevo, nella mia terra ovvero la bellissima Sicilia, il polpo si mangia in svariati modi: all’insalata insieme alle patate, arrostito, come base di un buon ragù di mare, ma è soprattutto u pruppu bugghiutu a conquistare tutti, persino i bambini. Si tratta di bollire il polpo freschissimo, tagliarlo poi a tocchetti e condirlo. Ma non voglio spoilerare oltre, ti va di scoprire insieme a me la ricetta facile?
Ingredienti per 4/5 persone
- 1,5 kg di polpo freschissimo;
- 3 foglie di alloro;
- 1 mazzetto di timo fresco;
- Qualche bacca di ginepro;
- Pepe fresco in grani e macinato;
- Sale, pepe, origano, erba cipollina q.b.
- Prezzemolo fresco q.b.
- Olio EVO q.b.
- Succo e scorza di limone q.b.
Preparazione

- A casa mia in Sicilia il polpo bollito si è sempre preparato così: ti consiglio di chiedere al tuo pescivendolo di fiducia di vendertelo già pulito, quindi privato del becco centrale, ma eventualmente anche quello surgelato del supermercato andrà benissimo.
- Portiamo sul fuoco una pentola colma di acqua, accendiamo la fiamma e quando sarà calda aggiungiamo le foglie di alloro, il timo, le bacche di ginepro, di pepe e mescoliamo.
- Caliamo il polpo tenendolo dalla testa, lasciandolo quasi tutto immerso per qualche secondo, dopodiché fuoriusciamolo e ripetiamo l’operazione una seconda volta, immergendolo completamente.
- Affinché il polpo risulti tenero dovremo cuocerlo circa il doppio del suo peso. Un trucco che mi ha insegnato nonna infatti è pensare a quello da crudo come un tempo, quindi 1,5 kg in questo caso corrispondono a 15 minuti, raddoppiati faranno 30.
- Il polpo quindi dovrà cuocere 30 minuti, mentre se tu dovessi avere un polpo da 2 kg dovremmo immaginarli come 20 minuti, che diventeranno 40 e così via.
- Quando sarà trascorso il tempo di cottura facciamo riposare il polpo nella sua acqua spenta per almeno 20 minuti.
- Scoliamolo e facciamolo del tutto raffreddare. Trascorso anche questo tempo tagliamo i tentacoli a tocchetti regolari, medesimo discorso anche per il corpo e la testa.
- Raccogliamo il polpo in una ciotola e aggiungiamo pepe macinato, origano, erba cipollina, scorza di limone, il suo succo, abbondante olio e mescoliamo vigorosamente.
- Infine aggiungiamo il prezzemolo fresco tritato e voilà, ecco il polpo bollito alla siciliana!