Ma quale reflusso e reflusso, l’acidità di stomaco ti deve spaventare… ecco come salvarti

Il nostro corpo ci manda segnali che non dovremmo mai sottovalutare, proprio come nel caso del reflusso gastroesofageo, ma questa volta a preoccuparci deve essere l’acidità di stomaco.

Nel momento in cui facciamo riferimento al benessere psicofisico del nostro corpo, infatti, dobbiamo tenere conto di tutti i messaggi che esso ci invia quotidianamente e che, molto spesso, tendiamo a ignorare.

Sulla base di tale motivazione, quindi, a catturare la nostra attenzione deve essere inevitabilmente l’acidità di stomaco, che si presenta sempre in momenti particolari che dobbiamo imparare a riconoscere e soprattutto interpretare.

Solo in questo modo possiamo agire per tornare a stare meglio, dimenticando così questa problematica.

Acidità di stomaco: cosa sta succedendo al nostro corpo?

La risposta a questa domanda può dipendere da numerosi fattori. Quando si presenta l’acidità di stomaco, ci troviamo davanti a un chiaro segnale che il nostro corpo ci sta inviando. Un esempio per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato da alcuni alimenti introdotti nella dieta quotidiana e che risultano difficili da digerire per lo stomaco, oppure da cambiamenti repentini nella dieta non compatibili con le nostre esigenze.

Tenete bene in mente che l’acidità si presenta solitamente durante il processo di digestione. In questo caso, i succhi gastrici tendono a risalire e provocano quel forte senso di bruciore, come accade anche con il reflusso gastroesofageo, che nei casi più gravi può persino indurre al vomito. Ma il problema non finisce qui.

Come eliminare l’acidità di stomaco definitivamente?

La risposta a questa domanda può dipendere da diversi fattori, ma qualora si trattasse di un sintomo persistente, è sempre consigliabile consultare il medico curante, per capire se sia necessaria o meno una terapia farmacologica. In ogni caso, è fondamentale prestare molta attenzione al proprio stile di vita, perché un’alimentazione scorretta o l’introduzione di cibi particolarmente irritanti possono favorire la comparsa del disturbo.

Inoltre, sappiate che l’acidità di stomaco può presentarsi anche nel caso in cui si stia seguendo una cura farmacologica specifica. In tal caso, potrebbe trattarsi di un effetto collaterale da segnalare subito al medico.

In questo frangente, provate ad allontanare cibi grassi e pesanti, e lo stesso vale per le bevande gassate, gli alcolici e il caffè. In questo periodo è meglio prediligere alimenti come avena, riso, cibi integrali e frutta facilmente digeribile, come mele, banane e molto altro ancora.

Evitate anche i cibi piccanti, i pomodori, gli agrumi e preferite cotture leggere come quella al vapore, bollita o al forno. Vedrete che, cambiando la vostra dieta e rendendola più funzionale al problema, tornerete a stare meglio in men che non si dica.

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