Oggi vogliamo evidenziare quelli che sono i veri rischi dell’alimentazione vegana, andiamo a scoprirli insieme per cercare di capire qualcosa in più.
Sicuramente si tratta di un mondo che viene preso in grande considerazione in questo periodo e che vive di leggende alle volte un po’ troppo fantasiose e altre volte invece estremamente vere. Andiamo a scoprire qualche particolare molto interessante.

Si tratta di uno stile di vita che va a escludere tutti gli alimenti che sono di origine animale, dunque non si tratta, come alcuni pensano, semplicemente di una dieta senza carne e pesce. Quest’ultima, infatti, è di fatto un altro step e cioè la cucina vegetariana.
I vegani non mancano nemmeno uova e qualsiasi derivato degli animali come per esempio latte e latticini, tra cui yogurt, burro e formaggi, oltre anche al miele. Una dieta che sembra severa ma che prevede l’utilizzo di una grande quantità di carboidrati e dunque non per forza porta a dimagrimento.
Diventa interessante scoprire quelli che sono i veri rischi di questo tipo di regime alimentare, rispetto a tante cose che si possono dire e che consistono nei banali luoghi comuni sull’assenza di apporto proteico adatto.
I rischi dell’alimentazione vegana
Nonostante abbiamo parlato di banali luoghi comuni sulle proteine, ci sono delle specifiche sulla dieta vegana da fare anche su questo. Ovviamente c’è rischio di carenza soprattutto di quelle vitamine, come la B12, che sono presenti principalmente negli alimenti di origine animale e che sono importanti per globuli rossi e sistema nervoso.

Il rischio è ovviamente di dimenticare anche altri nutrienti importantissimi come calcio, ferro e zinco che si trovano anche negli elementi vegetali ma in quantità decisamente inferiori.
Alla fine la cosa più giusta da evidenziare è che non si deve scegliere a prescindere dieta vegana o no per stare bene, ma che dipende anche da come le due si affrontano. Ciò che appare evidente è che tutto quello che è assolutistico in alimentazione fa male. Gli eccessi, anche di alimenti di buon valore, possono portare a degli scompensi.
La soluzione migliore rimane quella di farsi seguire da un nutrizionista e porgli anche i nostri problemi etici che magari ci portano a essere vegani. A questo punto diventa fondamentale capire, attraverso esami del sangue e non solo, quello che ci serve realmente dal punto di vista della nostra salute. Questi capirà quello che è legato al nostro corpo nel miglior modo possibile e senza giri di parole.