Il Ministero della Salute ha ordinato un nuovo ritiro alimentare a causa della presenza di pesticidi pericolosi per l’uomo. L’avviso fa riferimento al lotto interessato e alla tipologia del prodotto.
L’attenzione verso i prodotti che vengono messi in vendita deve essere sempre elevatissima. I controlli sono numerosi, proprio per evitare di esporre i consumatori a rischi gravi per la loro salute. Purtroppo, a volte, qualcosa sfugge al complesso meccanismo che regola tutto questo, facendo finire sul mercato articoli che, invece, dovrebbero essere smaltiti.
Il Ministero della Salute, nelle ultime ore, è stato costretto a pubblicare un avviso relativo a un alimento molto usato. Lo stesso è stato richiamato dai punti vendita per via della presenza di pesticidi. Le persone che l’hanno già acquistato non devono assolutamente consumarlo.
Al giorno d’oggi, vista la consapevolezza legata ai rischi alimentari, tutti i prodotti sono sorvegliati con grande attenzione. Per questo motivo, quando entra nei supermercati qualcosa che non dovrebbe, si scatena il panico. In effetti, è importante correre ai ripari perché si potrebbe entrare in contatto con cibi pericolosi, capaci di nuocere alla salute. Il Ministero, in caso di necessità, pubblica degli avvisi per mettere al corrente i clienti dell’accaduto.
Il prodotto incriminato, in questo caso, è il riso basmati Sella Parboiled, del marchio Royal Golden. È stato realizzato in Pakistan, dal produttore Umer Traders Pakistan e distribuito in Italia da Fresh Tropical Srl. Il lotto è identificato con la sigla L 15-10-2026, che corrisponde anche alla sua scadenza. Il motivo è legato alla presenza di pesticidi. Sono state identificate due sostanze: l’Acetamiprid e il Thiamethoxam.
Questi due pesticidi sono largamente usati in agricoltura. Hanno un’azione duratura e riescono a tenere alla larga gli insetti. Sono nocivi per le api e possono avere delle conseguenze anche sull’uomo. Vista la loro presenza, si consiglia assolutamente di non mangiare il lotto interessato. Nel caso sia stato già aperto, è importante richiuderlo e riportarlo immediatamente presso il punto vendita. Anche in assenza di uno scontrino valido, verrà effettuato il rispettivo rimborso.
L’aspetto più allarmante riguarda la data del richiamo. Essa corrisponde al 22 maggio 2025, ma è stato diffuso soltanto adesso, a distanza di quasi due mesi dall’accaduto. Si tratta di un rischio aggiuntivo, data la situazione già delicata. Al momento, tuttavia, le linee guida da seguire sono quelle di sempre. In caso di eventuali sintomi sospetti, è preferibile rivolgersi al proprio medico curante.
Questi fastidiosi insetti prendono di mira interi pacchi di cibo. Invadono le dispense e si…
La lavanderia aveva la soluzione sotto casa, per risolvere sono dovuto solo scendere. Così per…
Non è la solita melanzana ripiena, con la mia torretta mi fanno gli applausi: veloce…
Hai comprato un sacco di pesche e ora non sai più cosa farci? Basta con…
I fan di MasterChef non hanno sorvolato sul post di Cannavacciuolo che 'sfotte' il collega…
Oggi vieni con me in cucina per fare l'unica e sola, l'originale granita di mandorla…