Soffri di diabete? Lo specialista ti dice come non rinunciare mai alla pasta

Anche con il diabete che ti affligge, puoi mangiare la pasta se prendi alcune necessarie ed efficaci precauzioni, cosa fare per non subire picchi glicemici e ripercussioni sulla salute.

Il diabete condiziona chi ne soffre per tutta la vita. Ed è risaputo che chi ne è colpito dovrà stare attento per il resto dei suoi giorni a cosa mangiare, a quanto, prestando tanta attenzione. In particolare è off limits qualsiasi portata dolce e ch comporta la presenza di zuccheri, raffinati o artificiali che siano. C’è chi ogni tanto si concede uno strapprtto alla regola, ma in generale un qualcosa che si può fare per una volta al mese o due, persino. Mai sgarrare perché in caso contrario saranno guai seri di salute.

E questo che significa, che chi soffre di diabete non potrà mai più mangiare la pasta? Pasta che pure è un alimento cerchiato in rosso per chi ha il diabete, per via dei picchi glicemici che i carboidrati che la stessa contiene comportano. In realtà si può mangiare pasta, anche se soffri del temibile diabete mellito di tipo 2. Puoi chiedere conferma ed ulteriori lumi ad un esperto in ambito di alimentazione ed anche ad un diabetologo. Quali sono le scelte che potrai fare in questo senso?

Come mangiare la pasta se soffro di diabete?

Una cosa molto buona da fare consiste nel mangiare della pasta integrale al posto di quella cosiddetta bianca. La pasta integrale ha un indice glicemico più basso e di qualità minore sarà il suo impattare sui livelli di zuccheri presenti nel sangue. Questo avviene perché contiene un quantitativo di fibre più alto, che contribuisce a rallentare l’assorbimento dei carboidrati.

Ovviamente fanno una grande differenza anche le quantità, esattamente come quando sei a dieta e devi limitare le porzioni. L’ideale è non superare i 70 grammi per un piatto di pasta per gli uomini ed i 60 grammi per le donne, con i due generi che hanno una differenza fisica che giustifica questo divario.

Gli specialisti in alimentazione per chi ha il diabete consigliano anche di associare ad un piatto di pasta delle fonti che ti possano garantire grassi sani e proteine.

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Gli abbinamenti possono fare la differenza in positivo

Quindi per secondo ci vorrà del pollo, della carne bianca di coniglio o di tacchino, del pesce azzurro quale salmone, pesce spada, acciughe, salmone. E legumi e tofu, con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, del succo di limone, spezie ed erbe aromatiche come condimento. Spezie ed erbe pure rallentano l’assorbimento glicemico.

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E lo stesso fanno le verdure a foglia verde, che hanno tante fibre e zero zuccheri e calorie. Vanno evitati invece i cibi con i grassi saturi. E come sempre, chiedi sempre prima consiglio ad un esperto per sapere in che modo nutrirti se soffri di diabete.