Spesso usiamo il mobile sotto il lavello come ripostiglio tuttofare, ma è sbagliato. Ecco cosa andrebbe evitato.
A chi non è mai capitato di infilare “al volo” qualcosa sotto il lavello della cucina, magari per fare ordine in fretta o per mancanza di spazio? Quello scomparto buio, stretto e spesso vicino alla lavastoviglie sembra perfetto per metterci ogni genere di oggetto. Eppure, ci sono buone ragioni per cui certi prodotti non dovrebbero mai finire lì.
Il motivo? L’umidità costante, la scarsa ventilazione e il rischio di infiltrazioni. Dopo l’ennesima volta in cui ho trovato tutto bagnato, ho deciso: basta, questi oggetti non ce li metto più! Ecco che cosa fare per evitare spiacevoli incidenti.
Scatole di scottex, sacchetti di carta, confezioni in cartone sembrano innocui ma sarebbero i primi a farne le spese. Se anche solo una piccola perdita d’acqua dovesse verificarsi magari una goccia dal tubo il danno sarebbe inevitabile. La carta, si sa, assorbe l’umidità, ammuffisce e rischia di contaminare ciò che contiene. Sarebbe meglio trovare loro una collocazione più asciutta, magari in una credenza o in una dispensa ben ventilata.
Riporre un frullatore o un minipimer sotto il lavello potrebbe sembrare comodo, ma l’umidità li rovinerebbe in fretta. Il rischio? Ruggine, cortocircuiti e danni irreparabili.Anche piccoli attrezzi da cucina con parti metalliche rischierebbero di ossidarsi. L’ideale sarebbe conservarli nella loro scatola originale, in un luogo asciutto e al riparo da ogni vapore.
Non dimentichiamoci di spugne e strofinacci, che finirebbero per diventare una colonia di batteri. Umidità e buio sono condizioni perfette per la proliferazione microbica.Anche se puliti e asciutti, potrebbero comunque impregnarsi di umidità nel tempo. Meglio tenerli all’aperto, appesi o in un cassetto arieggiato. Unica eccezione: quelli ancora sigillati nella confezione.
Sicuramente anche i detersivi e le pastiglie della lavastoviglie ci terrai e infatti credo che tutti li teniamo lì, ma è davvero la scelta migliore? Solo se le confezioni sono integre. Se invece sono già aperte, l’umidità potrebbe deteriorare il contenuto, rendendolo meno efficace e più pericoloso. In presenza di bambini o animali, poi, sarebbe il caso di spostarli in alto, lontano dalla loro portata.
Terminiamo con gli alimenti come patate, cipolle e farina, sicuramente sotto al lavello alcuni ce li mettono. Peccato che patate, cipolle, sale e farina soffrano terribilmente l’umidità. Il risultato? Germogli, muffa, odori sgradevoli e alimenti da buttare. Sarebbe più sicuro tenerli in un luogo fresco e asciutto, come una dispensa lontana da fonti di calore e umidità.
Ti giuro che più buona di cosi non l'hai mai assaggiata, è il mio dessert…
Arriva un richiamo urgente di surgelati e uova, coinvolta una nota catena di un supermercato.…
Tutti hanno sempre pensato che andasse bene consumare un prodotto, tanto da aggiungerlo alle insalate…
Prova le mie cotolette vegane di pollo, un'alternativa sana, gustosa e che stupirà tutte le…
C'è un supermercato che possiede un negozio con delle offerte incredibili. Non lo conosce quasi…
Spaghetti alla Nerano, li fanno questi due famosi chef e il loro segreto li fa…