Non è solo un’idea di riciclo, ma un piatto unico da favola e tutto parte dal riso in bianco: così buono e così filante che una porzione non basta

Un modo per riutilizzare il riso in bianco che è avanzato, ma non solo: questo è un piatto completo che prepari in meno di 1 ora, provalo

Un’idea di riciclo creativo? Certo, ma è molto di più. Uno sformato di riso ricco e filante che in realtà prepari con tre soli ingredienti.

Sformato di riso filante
Sformato di riso filante culinaria.it

Buono per stare in compagnia, per preparare la cena in pochissimo tempo e anche da portare al lavoro il giorno dopo. E allora perché non lo prepariamo insieme?

Sformato di riso filante, non c’è solo la versione vegetariana

Questa è la versione vegetariana dello sformato di riso filante, quindi non contiene carne o salumi. In caso contrario puoi arricchirlo con del prosciutto cotto, della mortadella, dello speck o altro. Usa quello che trovi in frigo, così non butti via nulla.

Ingredienti:
350 riso Arborio o Carnaroli
500 g patate
200 g scamorza
120 g pecorino grattugiato
2 uova medie
1 noce moscata
2 rametti di timo
foglie di basilico q.b.
40 ml di olio extravergine d’oliva
4 cucchiai di pangrattato
sale fino q.b.

Preparazione passo passo sformato

patate
Sformato di riso filante culinaria.it
  1. Peliamo le patate, le laviamo bene e le tagliamo a pezzetti. Poi le mettiamo a lessare in una pentola con acqua leggermente salata. Calcoliamo al massimo 25 minuti e le scoliamo. In un’altra pentola facciamo bollore anche il riso e lo scoliamo quando arriva al dente. A seconda della qualità che abbiamo scelto, calcoliamo dai 15 ai 17 minuti.
  2. Schiacciamo le patate direttamente con i rebbi della forchetta. Quindi aggiungiamo il riso bianco, le uova che abbiamo leggermente sbattuto in precedenza, metà del parmigiano grattugiato e la scamorza tagliata a dadini. Insaporiamo con una presa di sale fino, qualche grattata di noce moscata, un trito di basilico e timo freschi.
    Mescoliamo bene tutto con un cucchiaio di legno oppure una spatola per amalgamare bene i sapori: la base del nostro sformato è pronta. Ora dobbiamo solo decidere come cuocerlo, perché entrambi i metodi funzionano bene.

    riso
    Sformato di riso filante culinaria.it
  3. Quello più tradizionale è prendere una pirofila quadrata o rettangolare adatta al forno. La ungiamo alla base con 20 ml di olio extravergine e copriamo con un po’ di pangrattato. Poi semplicemente versiamo tutto il composto e lo livelliamo bene.Leggi anche: Mica ti devi rassegnare a farci polpette: con questo trucco della nonna il pane secco torna croccante e saporito come appena acquistatoCompletiamo con altro pangrattato e il resto dell’olio, quindi infiliamo la pirofila in forno preriscaldato a 180°. Facciamo cuocere per 20 minuti o comunque fino a quando la superficie è perfettamente dorata.

    pangrattato
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  4. L’alternativa è la monoporzione. Prendiamo delle cocottes in ceramica oppure alluminio e facciamo lo stesso lavoro, ma più in piccolo. I tempi di cottura sono leggermente più veloci, dai 16 ai 18 minuti prima di sfornare. In entrambi i casi tiriamo fuori dal forno, lasciamo riposare 10 minuti e poi serviamo: non deve essere bollente, solo caldo e si sforma meglio.
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